Dove mangiare a Montmartre
- Vagabondo a Parigi
- 26 dic 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Se vi capita di visitare Montmartre (qui il link per il nostro tour), può essere una buona idea fermarsi anche per mangiare un boccone prima di riprendere a visitare il resto città. Il quartiere offre una ricca scelta gastronomica per tutti i budget però, come tutti i luoghi frequentati da turisti, oltre a ristoranti buoni e a prezzi onesti si nascondono delle autentiche "trappole".
Ecco perché ho selezionato quelli che, secondo me, sono i migliori posti per mangiare nel quartiere.

Se volete semplicemente mangiare qualcosa al volo, a pochi metri dalla stazione metro Abbesses si trova la boulangérie Coqueliqot che, oltre alle ottime baguette, propone una buona scelta di torte salate, croque-monsieurs e panini. Un'eccellente alternativa street food è la Crêperie al 7 rue Joseph de Maistre. Khaka, il gentilissimo gestore di origine georgiana, ha aperto questo minuscolo locale (è praticamente un buco in un muro) da più di dieci anni, dove serve quelle che sono senza dubbio le migliori crêpes di Montmartre.
Proprio di fronte alla crepêrie, si trova quello che secondo me è il ristorante di Montmartre che offre il miglior rapporto qualità/prezzo. Un zébre a Montmartre è un simpatico bistrot abbastanza informale; il menù propone pochi piatti, ma tutti cucinati bene e a prezzi abbordabili (13-17 euro): un modo per scoprire alcuni piatti della tradizione francese senza spendere un patrimonio.
Rimanendo in tema cucina francese a prezzi accessibili, consiglio anche La Taverne de Montmartre (25 rue Gabrielle), un ristorantino a conduzione famigliare che nonostante tutto ha saputo conservare un’atmosfera genuina. Aspettatevi un po’ di attesa per trovare posto a sedere, un servizio decisamente rustico (questo può piacere o non piacere, per me è sempre una boccata d’aria fresca) e abbondantissime porzioni di fondue e raclette.
Se invece volete regalarvi un'esperienza di alta cucina, non perdetevi Coq' rico (98 rue Lepic), il bistrot dello chef pluristellato Antoine Westermann, che propone una cucina interamente a base di volatili. A pranzo, il piatto del giorno a 17 euro è un ottimo modo per scoprire l’arte culinaria francese senza spendere un patrimonio.

Dalla parte opposta della strada rispetto al Coq’ Rico si trova un ristorante storico: Le Moulin de la Galette sorge sul luogo che nel 1800 ospitava la celebre guinguette immortalata da Pierre-Auguste Renoir in uno dei più celebri quadri impressionisti. Il ristorante in epoca più recente era invece frequentato quasi quotidinanamente dalla celebre cantante Dalida.
Infine, una scelta un po’ più esotica: in rue Lepic si trova Délices Lepic, a mio avviso il miglior ristorante cinese del quartiere. L’abbondante porzione di noodles fatti a mano è uno squisito esempio della ricchezza del patrimonio gastronomico multietnico di Parigi.
Godetevi Montmartre e buon appetito!
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