Viaggiare per il mondo restando a Parigi: I luoghi più esotici della capitale.
- Vagabondo a Parigi
- 25 mar 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 26 mar 2020
Come voi, in questi giorni, sono in isolamento a causa del virus COVID-19. Niente visite guidate in giro per Parigi e, ovviamente, niente viaggi all’estero. Occorre quindi viaggiare un po’ con la mente; in attesa di ritornare a passaggiare per la città, o di fare lo zaino e partire, ho deciso di stilare una lista di luoghi della capitale francese in cui pare di trovarsi in un Paese lontano.
Iniziamo dal Salon de Thé della Moschea di Parigi, a due passi dal Jardin des Plantes; personalmente lo considero uno dei luoghi migliori per rilassarsi in città. Varcato l’ingresso, pare di trovarsi nel patio di un riad marocchino, dove ci si puo` sedere per gustarsi un té alla menta e dolci tipici.

Se volete invece avere un’esperienza “indiana” pur restando a Parigi, in rue Pajol, nel XVIII arrondissement si trova il tempio di Ganesh, teatro ogni anno (verso la fine di agosto), di una spettacolare celebrazione. Per proseguire l'esperienza e gustare la cucina tipica del Subcontinente, a pochi minuti a piedi potete trovare il Passage Brady, una vietta con un’incredibile concentrazione di ristoranti indiani.
Infine, per spostarsi verso l’Estremo Oriente, basta recarsi verso il Musée Guimet, una delle principali collezioni di arte asiatica in Europa. A pochi metri dal Museo, si trova il Pantheon Bouddhique, che custodisce un magnifico giardino giapponese. Aceri del Giappone, bambù, bonsai e passerelle sull’acqua circondano un grazioso padiglione che ospita con regolarità cerimonie del té.

Per “ritornare” in Europa, si puòosservare uno spaccato della cultura russa visitando Saint-Serge de Radonège. Si tratta di una chiesa ortodossa, con annesso istituto teologico, costruita negli anni ‘20, decorata da bellissime icone.
Si tratta di uno dei tesori meglio nascosti di Parigi: per esplorarla, spingete la porta in ferro al numero 93 della rue Crimée e percorrete lo stretto sentiero che conduce fino al cortile alberato dove si cela l’edificio.

Sicuramente la visita di questi luoghi richiede lo sforzo di avventurarsi fuori dalle zone più turistiche di Parigi, ma vi permetterà di scoprire luoghi della città assolutamente unici, che ne riflettono l’anima profondamente cosmopolita.
P.S. Ci sarà tempo per viaggiare, a Parigi o in giro per il mondo, ma per ora prendetevi cura della vostra comunità e RESTATE A CASA.
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