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5 Esposizioni da non perdere a Parigi nei prossimi mesi

  • Immagine del redattore: Vagabondo a Parigi
    Vagabondo a Parigi
  • 2 ott 2019
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 3 ott 2019

È ormai arrivato l'autunno a Parigi, con le sue piogge e le nuvole che per i prossimi mesi saranno una presenza quasi costante nel cielo della Ville Lumière.

L'autunno però porta con sé anche la riapertura della stagione delle mostre, con tutti i musei parigini che in questo periodo dell'anno danno il meglio di sé per attirare nuovi visitatori.

Ecco di seguito le cinque mostre da non perdere a Parigi in questi ultimi mesi del 2019.


1) Leonardo da Vinci, Musée du Louvre:

dal 24 ottobre 2019 al 24 febbraio 2020

Senza dubbio l'avvenimento museale dell'anno qui in Francia. In occasione dei 500 anni dalla morte del genio toscano, il Louvre sta organizzando una grandiosa retrospettiva, unendo ai tesori delle proprie collezioni (5 dipinti e dodici disegni) importanti prestiti provenienti da altri musei, tra cui il celebre Uomo Vitruviano.

I preparativi sono già iniziati da mesi (causando anche qualche disagio ai visitatori) ed è attesa una grandissima partecipazione di pubblico, motivo per cui, se siete interessati, è necessario prenotare il vostro biglietto online.


2) Toulouse-Lautrec, Grand Palais:

dal 9 ottobre 2019 al 27 gennaio 2020

Quest'autunno il Grand Palais ha scelto di dedicare una mostra a Toulouse Lautrec, a 26 anni dall'ultima retrospettiva dedicata al pittore in terra francese.

Per l'occasione verranno esposte oltre 200 opere di un artista spesso discusso ma che, forse più di chiunque altro, ha saputo rappresentare l'atmosfera della Montmartre fin du siècle.


3) El Greco, Grand Palais

dal 16 ottobre 2019 al 10 febbraio 2020

L’altra grande esposizione che si terrà nella splendida cornice del Grand Palais è quella dedicata a Dominikos Theotokopoulos, meglio noto come el Greco.

L’artista cretese, che trascorse buona parte della sua vita a Toledo, in Spagna, fu una figura importante a cavallo tra la fine del Rinascimento e l’inizio del Siglo de Oro della cultura spagnola. Il suo stile singolare, che spesso lasciava un po’ perplessi i contemporanei, fu riscoperto e reso universalmente famoso dalle avanguardie artistiche del Novecento, che lo celebrarono come un precursore.


4) Dégas à l’Opéra, Musée d’Orsay

dal 24 settembre 2019 al 19 gennaio 2020

Il Musée d’Orsay quest’anno ha scelto di dedicare un’esposizione a uno dei padri dell’Impressionismo, Edgar Degas, analizzando uno degli aspetti più rilevanti del suo orizzonte estetico: la passione per la musica.

Il pittore parigino era un assiduo frequentatore dell’Opéra, luogo da cui traeva grande ispirazione: ballerine, orchestra e pubblico erano per lui i soggetti ideali per ritrarre il mondo moderno e sperimentare nuove tecniche.


5) Bacon en toutes lettres, Centre Pompidou

dal 11 settembre 2019 al 20 gennaio 2020

Al Centre Pompidou, un’interessante mostra riunisce circa sessanta opere di Francis Bacon, realizzate per la maggior parte negli ultimi vent’anni di attività. Il comune denominatore di questi quadri è l’ispirazione letteraria che, come affermo` il pittore irlandese, era una parte imprescindibile non solo della sua arte ma anche della vita stessa.


Insomma, dall’arte rinascimentale fino alle avanguardie, anche quest’anno l’offerta è ampia e variegata; non vi resta che fare la vostra scelta!

 
 
 

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